Le spazzole rigano davvero? La risposta definitiva di Morelite
Le spazzole antigraffio Morelite non rigano la carrozzeria
Una vecchia diatriba: le spazzole degli autolavaggi rovinano la carrozzeria?
Tra leggende metropolitane e affermazioni mai verificate, Morelite ha deciso di dare una risposta chiara e definitiva. Per farlo, ha commissionato uno studio ad un Ente terzo, indipendente e certificato: Modena Centro Prove Srl.
Il risultato? Una sentenza inequivocabile: le spazzole antigraffio Morelite non rigano la carrozzeria.
Un test per mettere a tacere le fake news
In un’epoca in cui le fake news si diffondono con facilità e spesso creano vere e proprie correnti d’opinione, solo un test concreto e indipendente può fare chiarezza. Per questo, Morelite ha scelto Modena Centro Prove Srl, ente qualificato e riconosciuto a livello nazionale, per sottoporre le sue spazzole a una prova oggettiva, secondo i protocolli usati dalle principali case automobilistiche.
Il risultato è una totale assoluzione delle spazzole in foam Morelite da qualsiasi responsabilità su eventuali danni alla carrozzeria. Ma per comprendere a fondo il significato di questo test, ascoltiamo direttamente chi lo ha voluto e chi lo ha condotto.
La parola a Morelite
“Il test è stato effettuato lo scorso luglio a Rubiera, su un impianto datato, equipaggiato con spazzole antigraffio Morelite installate sei mesi prima” – racconta Marco Costamagna, CEO di Morelite e MTM Hydro - Abbiamo adottato il capitolato di una primaria casa automobilistica italiana. L’iniziativa nasce dalla constatazione che nessuno, finora, aveva condotto un test simile, nonostante le numerose affermazioni, spesso prive di fondamento, che circolano sui social e persino su siti di Aziende che promuovono metodi di lavaggio alternativi.
La tesi ricorrente è sempre la stessa: “le spazzole rigano”. Volevamo avere dati oggettivi per ribattere: noi costruttori sappiamo che oggi non è più così, o comunque non lo è nelle condizioni d’uso corrette. Per questo abbiamo deciso di affidarci a un protocollo indipendente, già usato per le vernici automotive, che misurasse in modo imparziale l’effetto di una serie di lavaggi su provini nuovi e perfettamente verniciati, rappresentativi delle superfici reali di un’auto.
Il test è stato volutamente svolto in condizioni non ideali: abbiamo scelto un impianto “vissuto”, con spazzole usate da sei mesi e sottoposte a carichi di lavoro elevati durante tutto l’inverno e la primavera. Non volevamo un impianto nuovo, né spazzole appena montate. Il nostro obiettivo era testare una situazione reale, anche al limite, ma perfettamente rappresentativa.
Naturalmente, le condizioni operative dell’impianto erano a norma: corretta lubrificazione, pressione adeguata e detergenti idonei. È evidente che una spazzola danneggiata, sporca o usata con acqua contaminata può lasciare segni, ma non è questo il nostro caso. Volevamo una prova realistica, non edulcorata, per dimostrare che, se tutto funziona come previsto, i problemi non si verificano.”
La parola al laboratorio: Modena Centro Prove Srl
Stefano Ognissanti, tecnico responsabile del reparto automotive del laboratorio, racconta:
“Modena Centro Prove è specializzato in test conto terzi per diversi settori: meccanico, ceramico, ambientale e, naturalmente, automotive. Lavoriamo con Aziende di primo piano come Ferrari, Lamborghini e Maserati, oltre che con i loro fornitori.
Abbiamo già condotto numerosi test sui rivestimenti, inclusi cicli di invecchiamento accelerato, prove di resistenza agli agenti atmosferici e abrasione. Per questo progetto con Morelite, il test ha previsto dieci cicli di lavaggio automatico su quattro placchette verniciate con differenti gradi di brillantezza:
bianco lucido
carbon look lucido
opaco
semi-lucido.
Le placchette sono state installate su punti specifici dell’auto: frontale e portiere laterali. Prima e dopo i lavaggi, abbiamo effettuato esami visivi e misurazioni della brillantezza con Glossmetro (inclinazione 60°), oltre a eventuali controlli con microscopio ottico Leica in caso di anomalie.
Tutte le placchette sono state pulite accuratamente prima del test e non contenevano cere né protettivi. Questo ci ha permesso di verificare esclusivamente l’effetto del lavaggio sulla vernice grezza. I risultati sono stati molto positivi, senza segni rilevanti, graffi o cali di brillantezza visibili.”
Il test in dettaglio
(estratto integrale del rapporto ufficiale di Modena Centro Prove Srl – in corsivo per distinguere il contenuto tecnico)
Rapporto di prova: 20254594/1
Cliente: Morelite Spa
Materiale in prova: piastrini verniciati
Denominazione: lamierini a diversa brillantezza
Data ricevimento campioni: 18/06/2025
Tipo di prova: Real automatic carwash
Norma/metodo: secondo prescrizione del committente
Strumentazione: Elcometer mod. 480Tt – matr. AL22387
Campionamento: a cura del cliente
Fasi subappaltate: nessuna
Descrizione del test
Sono stati eseguiti 10 cicli completi di lavaggio automatico presso l’autolavaggio IP di Viale G. Matteotti 12, Rubiera (RE), su un impianto equipaggiato co spazzole in foam Morelite con 6 mesi di utilizzo. I provini – verniciati con diverse finiture – sono stati fissati su più zone dell’auto: radiatore frontale, portiere sinistra e destra.
Obiettivo del test: rilevare eventuali graffi, opacizzazioni o danni provocati dalle spazzole.
Metodo di verifica: Esame visivo prima e dopo il lavaggio + Misurazione della brillantezza con Glossmetro (inclinazione 60°)
Conclusioni
Non si evidenziano rigature, cali di brillantezza né danni visibili sui provini testati. Le spazzole Morelite non hanno provocato alterazioni significative alla superficie delle vernici testate.
Il test condotto da un ente indipendente e secondo protocolli oggettivi ha dimostrato che le spazzole antigraffio Morelite, anche dopo mesi di utilizzo intensivo, non danneggiano la carrozzeria. Una prova concreta che smonta definitivamente un luogo comune duro a morire, e che rafforza la fiducia nella tecnologia foam applicata al mondo del carwash.